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Termini di prescrizione per richiedere un risarcimento

Termini di prescrizione per richiedere un risarcimento

Perché conoscere i termini di prescrizione è cruciale

La prescrizione è un concetto chiave nel diritto civile: indica il tempo massimo entro cui è possibile esercitare un diritto, come quello di richiedere un risarcimento per danni subiti. Rispettare i termini di prescrizione è fondamentale per non perdere la possibilità di ottenere giustizia. In questo articolo esploreremo cosa si intende per prescrizione, quali sono i termini previsti dalla legge e come agire per proteggere i propri diritti.

Cosa si intende per Prescrizione?

La prescrizione è il periodo legale entro il quale si può richiedere il risarcimento per un danno. Secondo l’articolo 2947 del Codice Civile, il termine di prescrizione varia in base alla natura del danno:

  • Cinque anni: per i danni derivanti da fatti illeciti (esclusi i sinistri stradali).
  • Due anni: per i danni causati dalla circolazione di veicoli.
  • Prescrizioni più lunghe: in caso di danni derivanti da reati (ad esempio lesioni personali), il termine può allinearsi alla prescrizione penale.

La prescrizione decorre dal momento in cui il danno si manifesta, ovvero dal giorno in cui il diritto può essere esercitato. Tuttavia, ci sono eccezioni specifiche che analizzeremo nei prossimi paragrafi.

Quando decorrono i termini di prescrizione?

Il momento esatto in cui inizia a decorrere la prescrizione dipende dalla tipologia di danno.

  1. Danni immediati: Nei casi di incidenti stradali o infortuni evidenti, il termine di prescrizione decorre dal momento dell’evento dannoso. Ad esempio, se un sinistro stradale avviene oggi, il termine per avviare una richiesta di risarcimento è entro due anni da oggi.
  2. Danni differiti o permanenti:
    Per danni che si manifestano nel tempo, come nel caso delle malattie causate da emotrasfusioni o esposizioni nocive, il termine decorre dal momento in cui il danno è percepibile o diagnosticabile.
  3. Illeciti permanenti:
    Nei casi di violazioni edilizie o altre situazioni continuative, il termine di prescrizione si rinnova giorno per giorno, a mano a mano che il danno persiste.

Esempi pratici di termini di prescrizione

Incidenti Stradali

Se subisci un danno materiale o personale a causa di un sinistro stradale, hai due anni per richiedere il risarcimento al responsabile o alla sua compagnia assicurativa.

Infortuni sul Lavoro

In caso di infortuni sul lavoro, i termini di prescrizione per richiedere un risarcimento variano:

  • Tre anni: per ottenere un risarcimento dall’INAIL (dal momento in cui si verifica l’infortunio o dal momento in cui viene diagnosticata una malattia professionale).
  • Cinque anni: per agire contro il datore di lavoro in caso di responsabilità diretta, ad esempio per la mancata adozione di misure di sicurezza sul luogo di lavoro.

Un aspetto cruciale è distinguere il risarcimento dovuto dall’INAIL rispetto a quello che può essere richiesto al datore di lavoro, soprattutto in casi di dolo o colpa grave.

Malasanità

Nel caso di errori medici, la prescrizione per richiedere il risarcimento è generalmente di cinque anni, ma può variare in base a quando il danno è stato riconosciuto come tale.

Danni da reati

Se il danno deriva da un reato, come lesioni personali volontarie, la prescrizione può superare i cinque anni, seguendo i termini stabiliti per il reato stesso.

Cosa succede se il termine di prescrizione scade?

Superati i termini di prescrizione, il diritto al risarcimento decade. Questo significa che il responsabile del danno non è più obbligato legalmente a risarcire, anche se il danno è evidente e documentato. Tuttavia, in alcuni casi è possibile interrompere la prescrizione inviando una lettera formale al responsabile o avviando un procedimento legale.

Come rispettare i termini di prescrizione?

1. Agisci tempestivamente

Inizia a raccogliere prove e documentazione subito dopo l’evento dannoso. Questo include referti medici, fotografie e testimonianze.

2. Consulta un legale

Rivolgiti a un avvocato specializzato in risarcimenti per ottenere una consulenza personalizzata. Un esperto può aiutarti a determinare il momento esatto in cui inizia a decorrere la prescrizione e garantire che il tuo diritto venga tutelato.

3. Interrompi la prescrizione

Puoi interrompere la prescrizione inviando una raccomandata con ricevuta di ritorno al responsabile del danno o presentando una denuncia.

Difendi i tuoi diritti

Conoscere i termini di prescrizione per richiedere un risarcimento è fondamentale per proteggere i tuoi diritti. Ogni caso è unico, e le tempistiche possono variare in base alla natura del danno, ma non lasciare nulla al caso: consulta subito un professionista per evitare di perdere opportunità di risarcimento.

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